Il recente Accordo tra il Governo e le Regioni (17 aprile 2025) delinea un aggiornamento sostanziale del sistema di formazione obbligatoria in materia di sicurezza e salute sul lavoro, in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. L'intento primario è la standardizzazione e l'elevazione qualitativa dei percorsi formativi a livello nazionale. Di seguito, si elencano i punti principali che caratterizzano il nuovo accordo:
- Standardizzazione dei Contenuti e Durate: Definizione più precisa e uniforme dei contenuti minimi, delle durate e degli aggiornamenti periodici per la formazione di lavoratori, preposti, dirigenti e RLS, superando le eterogeneità regionali pregresse.
- Requisiti Qualitativi dei Soggetti Formatori: Inasprimento dei criteri di qualificazione per gli enti e i docenti erogatori della formazione, focalizzandosi su competenze specifiche, esperienza comprovata e aggiornamento professionale continuo.
- Modalità Didattiche e Tecnologie Innovative: Apertura regolamentata all'utilizzo di metodologie didattiche avanzate, inclusa la formazione a distanza (e-learning) nel rispetto di specifici requisiti tecnici e di tracciabilità, e l'introduzione di strumenti come la realtà virtuale/aumentata per simulazioni pratiche.
- Rafforzamento della Formazione Pratica: Maggiore enfasi sull'addestramento pratico e sulle simulazioni operative, mirate all'acquisizione di competenze concrete per la gestione dei rischi specifici delle diverse attività lavorative.
- Tracciabilità e Validazione della Formazione: Implementazione di sistemi più rigorosi per la registrazione, la tracciabilità e la validazione della formazione erogata, potenzialmente attraverso piattaforme digitali centralizzate o sistemi interoperabili.
- Aggiornamento Normativo e Tecnologico Continuo: Previsione di meccanismi strutturati per l'aggiornamento periodico dei contenuti formativi in relazione all'evoluzione della normativa, delle buone prassi e delle innovazioni tecnologiche nei diversi settori.
- Controllo e Monitoraggio dell'Efficacia Formativa: Introduzione di indicatori e procedure per la valutazione dell'efficacia della formazione erogata, con possibili meccanismi di audit e verifica da parte degli organi competenti.
- Riconoscimento della Formazione Pregressa e Crediti Formativi: Definizione di criteri chiari per il riconoscimento della formazione già acquisita e per la gestione dei crediti formativi tra diversi percorsi e contesti lavorativi.
- Specificità Settoriali: Maggiore attenzione alle peculiarità dei diversi settori produttivi, con la possibile definizione di moduli formativi specifici e integrativi per affrontare i rischi settoriali in modo più mirato.
- Ruolo degli Organismi Paritetici: Potenziamento del ruolo degli organismi paritetici nella definizione dei fabbisogni formativi e nella validazione dei percorsi, in virtù della loro conoscenza approfondita delle dinamiche aziendali e dei rischi specifici.
L'implementazione di questo nuovo Accordo Stato-Regioni richiederà un adeguamento da parte di tutti gli attori coinvolti nel sistema della prevenzione, con l'obiettivo di elevare il livello di consapevolezza e competenza in materia di sicurezza sul lavoro e contribuire in modo significativo alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali.
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