lunedì 4 gennaio 2021

Ispezioni sul rispetto della normativa Privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali, prosegue con le attività di controllo (svolte attraverso la Guardia di Finanza) in merito ai trattamenti di dati svolti nell’ambito di settori particolarmente delicati, quali la fatturazione elettronica, il whistleblowing, il food delivery, il rispetto delle azioni in caso di data breach. 

Le verifiche avranno ad oggetto anche le società che operano nel settore del “rating reputazionale”.

Ulteriori ispezioni sono programmate dal Garante per verificare il rispetto delle norme nel rilascio di certificati tramite l’Anagrafe nazionale della popolazione residente, e nell’attività di marketing, sia nel settore pubblico che privato.

Saranno effettuati controlli anche sull’adozione delle misure di sicurezza da parte di pubbliche amministrazioni e di imprese che trattano particolari categorie di dati personali, sulla corretta somministrazione dell'informativa e l'acquisizione del consenso al trattamento dei dati.

Saranno inoltre verificati i tempi di conservazione dei dati. 

Si ricorda che le attività ispettive sono attivate anche su  segnalazioni e reclami, con particolare attenzione alle violazioni più gravi.

Il Garante della Privacy riporta inoltre un primo bilancio dell’attività ispettiva e sanzionatoria nel primo semestre del 2020 registrando un notevole incremento delle entrate complessive derivanti dalle sanzioni che passano da 1 milione 223mila euro del primo semestre del 2019 a 7 milioni 108 mila euro, con un aumento del 481% 

Sono state effettuate, inoltre, iscrizioni a ruolo per un importo complessivo di 5 milioni 42 mila euro (+124%) a fronte dei 2 milioni 248mila euro del primo semestre 2019, che hanno riguardato trasgressori che non si sono avvalsi della facoltà di definizione agevolata prevista dal decreto legislativo n.101 del 2018.