Attraverso la newsletter del 7 febbraio 2019, il Garante per la
Privacy ha chiarito la corretta interpretazione del ruolo dei consulenti
del lavoro in merito alla protezione dei dati personali e, nello
specifico, con riferimento al GDPR.
In sostanza, il consulente del lavoro che tratti i dati dei propri dipendenti è Titolare del trattamento.
Nei
confronti dei propri clienti (e dei loro dipendenti) assume invece il
ruolo di Responsabile del trattamento in quanto, di fatto, tratta dati
per conto del Titolare - cliente.
Con questo
chiarimento pare risolto il dubbio che da mesi produce il rimando di
competenze e responsabilità tra il Consulente del lavoro ed i propri
clienti.